Trib. Taranto, 01.12.2001



Massima

Va prorogata la durata dell'ordine di protezione tutte le volte che ricorrano fatti e comportamenti che, pur senza tradursi direttamente in nuovi episodi di violenza, tuttavia siano tali, tenuto conto delle contingenze del caso concreto ed in particolare della situazione di conflitto venutasi a determinare, da generare ulteriori occasioni di contrasto e da esporre nuovamente a pregiudizio la persona protetta.