Tribunale Milano, 07.01.2005



Massima

Il mobbing è costituito da un persecuzione di carattere psicologico - attuata attraverso comportamenti atipici di gestione del rapporto di lavoro, dal contenuto anche omissivo-sistematica, ripetuta nel tempo e di durata apprezzabile, proveniente da superiori gerarchici o da colleghi di lavoro, finalizzata a isolare il lavoratore e, nei casi più gravi, a espellerlo dall'ambiente di lavoro e di gravità tale da ledere la dignità del lavoratore e da causargli una malattia o un disagio di carattere psichico del quale sia tenuto a rispondere il datore di lavoro ai sensi dell'art. 2087 e 2049 c.c., dovendo a tal fine ritenersi irrilevante che tale comportamento persecutorio coinvolga una pluralità di lavoratori.


Trib. Milano, 07-01-2005
Barozzi c. Enfap Lombardia
FONTI: Riv. Critica Dir. Lav., 2005, 461