Trib. Terni Sent., 04.03.2008



Massima

Nell'ipotesi di persona deceduta a causa dell'illecita condotta altrui, i prossimi congiunti hanno diritto al risarcimento del danno tanatologico (o da morte immediata) anche in assenza di un apprezzabile lasso di tempo tra la lesione colposa del diritto alla salute e l'evento morte