Trib. Monza, 07.06.1995



Massima

Il danno biologico, inteso in senso lato, afferisce non soltanto alle lesioni dell'integrità psico - fisica, ma riguarda tutte quelle menomazioni della persona che ne impediscono il libero sviluppo, come singolo o nelle formazioni sociali in cui necessariamente o volontariamente si svolge la sua personalità. Va perciò risarcita, quale danno biologico, latamente inteso, la perdita del figlio, la quale determina un oggettivo pregiudizio per la personalità dei genitori, a prescindere dall'esistenza di lesioni a livello psichico in capo agli stessi