Trib. Lecco, 10.06.2008



Massima

Deve disporsi la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel proprio comune, con il divieto di allontanarsi da esso e di non uscire dalla propria abitazione se non in orari prefissati e con reperibilità per gli adeguati controlli, nei confronti del soggetto che incessantemente proferisce minacce, anche di morte, tramite telefono, posta elettronica e comunicazioni con terzi, costringendo la vittima a mutare le proprie abitudini di vita ed a limitazioni nella propria libertà di movimento e di relazione.